
Giacomo
ieri sera mi aveva chiesto se gli facevo il budino alla vaniglia, e
che avrebbe voluto mordicchiare anche un po' di torta! Bene. Dopo
aver riordinato la cucina ho messo in forno la torta e preparato il
budino. Sono arrivati affamati e per tutto il pomeriggio, dopo aver
fatto merenda, abbiamo giocato e anche tanto parlato. Sono degli
ascoltatori sensibili: ogni età ha la sua bellezza, e il suo
continuo rinnovarsi. Tutto questo per dirvi che prima di andare via,
sempre Giacomo, mi ha detto: “Nonna è vero che tra poco è Natale?”
“Ma certo, tesoro!” Dopo di che mi hanno salutato e baciato e i
loro baci li porto con me, sul cuore, come ali di gioia.
Chiusa
la porta mi sono fermata in salone perché il Natale non è un fatto
sporadico... è la nascita dell'Amore e bisogna pensare a preparare i
cuori e la casa per tempo. Il mio pensiero è subito andato ai miei
presepini che saranno i primi ad essere scartati e messi in mostra.
Ma c'è
un presepe che è sempre con me. Lo tengo in cucina sopra il
microonde...mi fa compagnia e mi protegge tutto l'anno.
Probabilmente
è il presepio più significativo che io abbia.
Me
lo regalò Paolo per un Santa Lucia.
E' composto da tre
figurine di legno scolpite a mano che viene dall'India: una donna
povera, alle spalle un uomo povero e un bimbo tra i due. La scultura
è semplice. Non ci sono occhi, orecchie, bocche. Soltanto il
contorno dei visi. Le tre figure sono piccole, poco più alte di una
mano. Quasi troppo piccole per attirare l'attenzione. Ho chiesto a
Elena di fotografarle mentre io con una pila le illuminavo. Guardavo
queste figurine e il mio cuore si riempiva di speranza, speranza per
la nostra esistenza, per il nostro vivere. Guardando quella scena
intima potevo già scorgere il profilo della maestà e della gloria
che essi rappresentano.
Domani però è la Festa di Tutti i Santi: coloro che ci illuminano il cammino. La storia di questo piccolo presepe sembra non essere in tema. Voglio annotare due pensieri della Santa Benedetta Bianchi Porro: L'Amore è la luce che viene dal Cielo.
E, "Nelle mani di Dio anche le cose più insignificanti possono diventare una cometa."
Il mio Presepe è una "Cometa" e..la luce... Quelle sante Figure sono sempre "Luce" anche se stanno sopra un "microonde".